Trama in breve di Novecento - Spoiler Free
“Novecento” non è neanche un vero racconto, si tratta di un brevissimo testo (60 pagine circa) scritto da Baricco per il teatro. Diventato famoso per il bellissimo film “La Leggenda del Pianista sull’Oceano”, narra la storia di un bambino nato e abbandonato su una nave da crociera nel 1900, da cui il suo nome.
Novecento crescerà senza mai scendere da quella nave e scoprirà il suo talento per il pianoforte, sul quale suonerà una musica che non esiste, una musica capace di raggiungere ed emozionare i cuori di chiunque lo ascolti.
La mia opinione su Novecento
Novecento è una perla della letteratura italiana moderna. Una scrittura impeccabile, una storia meravigliosa che prende per mano dalla prima pagina fino all’ultima. Un turbinio di emozioni, dal sorriso alla risata vera e propria, dalla tenerezza fino alle lacrime e alla commozione.
Novecento è un regalo che ogni lettore dovrebbe farsi almeno una volta nella vita, ma che bisognerebbe leggere e rileggere almeno una volta l’anno, perché lascia sempre qualcosa.
Le opinioni del gruppo di lettura
Nel nostro piccolo gruppo di lettura a tre, solo io avevo già letto diverse volte Novecento. Gli altri due fedeli lettori si sono avvicinati al nostro pianista per la prima volta… e ne sono ovviamente rimasti colpiti, anche se a livelli diversi.
Uno dei due si è lasciato inizialmente ingannare dalle prime pagine, leggermente più lente in cui ci si chiede dove voglia andare a parare. Ma poi Novecento lo ha preso per mano, è diventato suo amico e gli ha regalato le emozioni che solo lui sa fare: allegria, gioia, tenerezza e anche sconforto.
Un amico che resterà sempre nei suoi ricordi.
L’altro lettore è rimasto colpito di più dalla scrittura eccelsa di Baricco, pur nella sua semplicità. Anche per lui Novecento è diventato un amico, ma in questo caso le emozioni sono state meno profonde, con grande dispiacere del lettore, che avrebbe voluto vibrare di più.