Guida Galattica per gli Autostoppisti – Douglas Adams

Quinta lettura di gruppo della nostra community

Trama in breve di Guida Galattica per gli Autostoppisti - Spoiler Free

Guida Galattica per gli Autostoppisti è il primo volume della cosiddetta “trilogia in cinque volumi” di Douglas Adams, una geniale saga di fantascienza umoristica.
Sicuramente se frequentate i social vi sarà capitato di imbattervi in meme che derivano proprio da questa saga.

DON’PANIC
42 (in risposta ad una domanda qualunque)
Ricordati l’asciugamano e il “Towel day” che si festeggia il 25 maggio

Sono alcuni esempi di come la Guida Galattica sia entrata nella cultura pop.

In breve, nel primo volume il protagonista Arthur Dent vede la sua casa distrutta da alcune ruspe gialle, arrivate per radere al suolo tutto quello che c’è sul percorso di una nuova superstrada.
Un tantino più in grande e più su, una serie di astronavi stanno per fare la stessa cosa con l’intero pianeta Terra.
Arthur viene salvato dalla distruzione del nostro pianeta dal suo amico Ford Prefect, che si rivela essere un alieno in incognito sulla Terra. Grazie ad un autostop intergalattico, i due iniziano il loro viaggio nello spazio, accompagnati da alcuni altri personaggi pittoreschi e improbabili, come il robot depresso Marvin, per citarne uno.

A fare da cornice a tutto, c’è proprio la Guida Galattica, una sorta di ebook (ricordo che il romanzo risale al 1979) nel quale c’è tutto quello che può essere utile ad un viaggiatore spaziale e, sulla copertina, riporta la rassicurante scritta DON’T PANIC.

La mia opinione su La Guida Galattica per gli Autostoppisti

Questa lettura di gruppo per me è stata la terza rilettura e ricordo ancora come ne rimasi folgorata alla prima lettura, tanto da chiedermi “ma perché non lo avevo mai letto prima?”
Un romanzo assolutamente geniale, divertente, intelligente, letto la seconda volta apposta per segnare con dei post-it tutte le perle che si susseguono pagina dopo pagina.

Il parallelismo con i nostri problemi da terrestri e la nostra burocrazia, in confronto all’immensità dell’universo… nel quale alla fine i problemi sono proprio gli stessi, solo amplificati. I personaggi indimenticabili, ognuno con le sue particolarità, il suo modo di parlare, le sue fobie e le sue fissazioni, la Guida stessa, i colpi di scena, le assurdità che si susseguono fino ad arrivare alla “risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto”. E non dimentichiamo la spiegazione di come e perché è stata creata la nostra Terra.
Tutto è scritto in modo magistrale e ci sono così tante chiavi di lettura che può essere letto per puro intrattenimento, oppure perché si preferisce leggere tra le righe.

Una perla e uno dei pochi romanzi a cui ho regalato le rarissime (per me) cinque stelline su cinque.

Le opinioni del gruppo di lettura

Anche questa volta c’era chi l’aveva già letto e chi no. 

Per chi lo aveva già letto, la Guida è ovviamente un’istituzione. La rilettura di gruppo lo ha riportato nei luoghi amati per ritrovare i personaggi familiari.

Arthur col suo caratteristico modo di essere terrestre, Ford sempre duo comico e a tratti serio con Arthur, la follia di Zaphod e Trillian col suo acume… e poi Marvin, mio personaggio preferito e tra i più caratteristici della letteratura.
Opera al confine tra fantascienza e comicità, piena di avventure folli su una base apocalittica.

Il secondo lettore invece era al suo primo incontro con la Guida e, ovviamente, ha conquistato anche lui, tanto che ha continuato a leggere la saga, con i volumi successivi. 
Dopo un primo impatto un po’ traumatico per i molti nomi in cui ci si imbatte, tra personaggi, luoghi, pianeti e galassie, la penna impeccabile di Douglas Adams hanno accompagnato il nostro impavido lettore attraverso le pagine, fino a conquistarlo.

La storia è divertente , ti ritrovi a ridere in continuazione per le assurdità che capitano ai vari protagonisti, tutti ben descritti e ben caratterizzat. Il robot Marvin è fantastico, un robot depresso, c’è altro da aggiungere? Arthur e Ford una coppia di incasinati casinari, Zaphod il leader improbabile che però fa sempre il suo, trillian ha poco spazio ma rimane sempre un personaggio che emana fascino e bellezza. Un susseguirsi di colpi di scena e genialità, ciò che è riuscito ad inventare va ben oltre una mente normale.

Inutile aggiungere che sono cinque stelline anche per lui.

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